La visita alle chiese del comune di Ischia
A volte diroccate, spesso defilate, ma anche barocche e panciute le chiese del comune di Ischia dal Castello a Sant’Alessandro..
Mille miglia lontane dalla necessità di propaganda della chiesa romana e dai messaggi “per via di immagini ed architettura” che il papato lanciava a fedeli ed infedeli, tanto distanti dal fasto e dagli effetti speciali dei trionfi barocchi, così come dal monito severo controriformista o dallo slancio verticalistico del gotico, le chiese di Ischia nascono unicamente dall’esigenza della gente di mare di ricavare un luogo dove pregare Dio, la Madonna, i santi e rendere loro grazie per grazia ricevuta. Un luogo sacro, intimo, dove trovare conforto alla vita dura dei campi, alla notti trascorse a pescare nel mare, lontano da casa, un luogo dove invocare la protezione per i naviganti. E’ anche per questo che spesso le chiese di Ischia si trovano nei luoghi più insoliti, più impensati: in cima ad una vetta, alla vetta più alta, in un vicolo, su un altura a strapiombo sul mare. Bianche per lo più, candide direi, spesso rotondeggianti, a volte adornate da maioliche di rara bellezza, hanno forme così armonizzanti con la natura che le circonda da sembrare parte di esse. Colline tra le colline, sassi tra i sassi, le chiese di Ischia tradiscono una natura “ tettonica” anche quando, come avviene per Il Soccorso, sembrano un bianco uccello marino posato su uno scoglio. Invitandovi a visitarle abbiamo pensato di fornirvi una breve guida con itinerari divisi per comuni
A volte diroccate, spesso defilate, ma anche barocche e panciute le chiese del comune di Ischia dal Castello a Sant’Alessandro..
Bellezza rustica, bellezza contadina per la Chiesa di Santa Maria al Monte a Forio. Tempio di pietra, scavato nel tufo, che aspetta col suo ampio sagrato ed una antica fontana collegata ad un pozzo chi sale sulla montagn..
Passeggiando per l’antica strada che costeggiando il mare porta da Ischia centro ad Ischia ponte, ci si imbatte, sulla destra, in una salita abbastanza ripida, che porta ad un bel convento: la chiesa di Sant’Antonio. In ..
Addossata alla chiesa dello Spirito Santo, con un’ampia gradinata d’accesso, sorge l’Arciconfraternita di Santa Maria di Costantinopoli, fondata nel 1613 dagli artigiani del borgo d’Ischia, i quali vollero staccarsi da m..
Arrivati nella zona di Cartaromana e superato il cimitero si incontra la chiesa di San Domenico, che servì in passato l'omonimo convento di Padri predicatori, fondato nel Trecento e soppresso nel 1653. Nata come chiesa r..
Rotonda e solare, panciuta ed invitante ecco la bella chiesa di Santa Maria delle Grazie in san Pietro nel cuore storico di Ischia. La sua colorata cupola maiolicata è un faro già in lontananza, che parla il linguaggio b..