Effetti speciali della natura: Baia della Pelara a Panza
E come ci si reca in cotanto paradiso terrestre, chiedete ora giustamente voi?..
La strada che si inerpica su una ridente collina, oggi perfettamente coltivata a vite, si chiama Crateca perchè una volta era percorsa continuamente dai carri che trasportavano l’allume, qui estratto, verso una collina di Casamicciola chiamata La Pera. Lì c’erano le vasche, caulare, per la lavorazione del sale. Da Crateca si raggiunge Monte Cito dove c’è un interessante campo fumarolico.
Vi accorgerete già da lontano che la zona è quella giusta basterà seguire il forte odore di zolfo che pervade il luogo. L’occhio un po’ informato di nozioni geologiche riconoscerà presto le tipiche rocce idrotermalizzate dai colori straordinari: giallo, arancione, rosso. Eppoi davanti a voi si aprirà un panorama bellissimo che abbraccia una buona parte della costa isolana: dal promontorio di Zaro fino a Casamicciola.
Se la stagione è quella giusta (tarda primavera - estate) potrete anche ammirare una rarità botanica, il papiro delle fumarole, o Cyperus polystachius, una pianta che sull’isola d’Ischia incontriamo anche in prossimità di altre fumarole. ( Pineta di Fiaiano e Bocca di Tifeo a Panza). Ma lasciamo questa zona soleggiata e imbocchiamo la via verso Nord: per piccoli sentieri ombreggiati da castagni andiamo verso valle e ci raccorderemo col sentiero di collegamento che porta alla zona di lavorazione.
Si arriva quindi in una zona pianeggiante, ricoperta di castagni, dove si lavorava l’allume; di questa industria rimangono alcune vasche di lavorazione. L’itinerario, proseguendo tra i castagneti, si collega ad una stradina carrabile che raggiunge il Piazzale di via S. Barbara. Qui troveremo di nuovo spazi aperti, il sole, e ancora panorami da rubare per i nostri ricordi. Facciamo una sosta? Ma si, magari per uno snack! E poi continuiamo il cammino per una bella strada carrabile arrivando a piazza Maio, antico centro di Casamicciola. Qui potete scegliere di continuare la passeggiata verso valle raggiungendo il cuore moderno della cittadina termale, con i suoi bar, ristoranti, boutique, le spiagge.
E come ci si reca in cotanto paradiso terrestre, chiedete ora giustamente voi?..
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