Esplorate il cuore verde di Ischia un’esperienza unica in un caleidoscopico universo naturale
Sono tante le zone dell’isola che meritano una passeggiata ecologica, alcuni percorsi sono più lunghi ma, tranne qualche eccezione, sono comunque molto agevoli e con sentieri perfettamente tracciati. Noi ve ne proporremo alcuni scelti secondo il tempo orientativo di percorrenza e il grado di difficoltà
Passeggiare tra i boschi, per le campagne, nel fresco delle pinete, ascendere all’Epomeo, la vetta più alta dell’isola significa conoscere da vicino la natura ischitana che per la sua bellezza e la sua varietà non smette mai di stupire anche chi ha con essa una frequenza giornaliera. In tutti i mesi ed i giorni dell’anno la natura ischitana splende.
Anche quando il tempo non è soleggiato, magari c’è una nebbiolina molto romantica, salire su in collina ad osservare i cicli biologici dei fiori, delle piante, degli alberi ora spogli ora carichi di foglie e frutti, ammirare i vasti e lenticolari panorami che si aprono sulle isole del golfo, sul mare aperto e sull’intera isola, aspirare forte l’aroma di incenso e di sottobosco, il profumo forte dei fiori di acacia, delle rose selvatiche, dei mirti, è un’esperienza impagabile. Vi sentirete leggeri, liberi, rilassati: sensazioni che solo un’immersione “pura’ nelle braccia della terra può regalare.
Da Forio è possibile raggiungere Lacco Ameno a piedi attraversando uno dei boschi più panoramici dell’isola: Zaro. Tra olivi centenari, carrubi, ginestre e mirti una passeggiata che si snoda su due sentieri uno più inter..
Camminando per il sentiero dei pastori, tra ginestre e rocce laviche, guadagnare la cima del monte Epomeo e con un po’ di fortuna avvistare falchi e caprette..
Nidi di falchi, scurissimi cespugli aggrappati allo strapiombo, orchidee selvatiche, corbezzoli lungo la strada di pietra di Punta Imperatore ed una antica e potente laterna, il faro. Romantico e solitario, il faro di Pu..
Un percorso molto seducente per chi si trova ad Ischia è l’itinerario che porta alla spiaggia di Cartaromana, con le sue polle di acqua calda termale con vista sul castello Aragonese.Il cammino si snoda attraverso strade..