La vetta dell’Epomeo dall’antica mulattiera
In cima all’Epomeo, una antica chiesa e un eremo su una montagna di mistica bellezza..
Partiamo per la nostra passeggiata da via Seminario, la strada dove comincia Ischia ponte. Percorriamo tutto il borgo antico attenti a non farci sfuggire la bellezza architettonica dei palazzi e delle corti settecentesche.
Secondo un gusto orientale i giardini di Ischia ponte sono orti conclusi, spazi di verde privatissimi, dove i nobili dell’epoca amavano ritirarsi lontani dagli occhi indiscreti della massa.
Giunti alla chiesa dello Spirito Santo, la prima chiesa che troverete sulla destra lungo il vostro cammino, imboccate la scalinata semi-nascosta che comincia dove la parete della chiesa termina. Si tratta di via Soronzano una strada pedonale antichissima, che porta nella zona di Cartaromana. Camminando per via Soronzano sarete ammaliati dalla ampiezza del panorama, da qui la vista spazia dalle spiagge del lido, all’abitato di Ischia ponte, al castello aragonese.
Terminata via Soronzano vi troverete su via Cartaromana. A questo punto dovete imboccare la destra e prendere la strada in salita, Via Gianbattista Vico, che vi porterà verso San Michele un’antica frazione campestre di Ischia. A metà salita – che è abbastanza ripida – troverete una ampia strada laterale, via Cilento. Prendetela e percorretela tutta, presto vi troverete nei pressi del cimitero comunale.
Oltrepassate la porta centrale del cimitero e continuate a camminare lungo la stradina in discesa. Dopo qualche metro giungerete davanti ad un panorama marino incantevole, la stradina continua in discesa, tra antiche case e giardini. Quando avrete percorso tutto il tratto asfaltato giungerete ad una bella stradina pedonale che taglia i campi in fiore. Larghi scaloni di pietra lavica lastricano il percorso.
È una spiaggia piccola ma molto bella, se amate crogiolarvi al sole, non è per voi, qui il sole anche in piena estate tramonta presto. Ma se siete appassionati di terme è il luogo ideale per prendere i benefici di bagni termali gratuiti. Sotto la parete di destra infatti ci sono delle vasche naturali di acqua calda sorgiva dove in certe giornate di correnti favorevoli si formano delle piscine caldissime. L’acqua di Cartaromana è molto salubre ed è ricca di minerali.
Mentre siete a mollo potete fare delle maschere di fango, strofinando tra loro due pietre ricaverete piccole dosi di fango termale che applicato sulla pelle ha un forte potere restringete. Uno spazio relax and beauty termale ad Ischia completamente gratuito con una vista magnifica con gli scogli di Sant’Anna ed il Castello Aragonese.
Da Cartaromana in estate i gozzi di legno effettuano taxi boat con Ischia ponte, potete scegliere dunque di tornare a casa in barca o anche approfittare per esplorare maschera e pinne i fondali di Cartaromana, magari trovate l’antica città sommersa di Aenaria!
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