La vetta dell’Epomeo dall’antica mulattiera
In cima all’Epomeo, una antica chiesa e un eremo su una montagna di mistica bellezza..
Questo perché la stradina sterrata è ripidissima; la mulattiera è infatti in gran parte ricavata tra le pareti di tufo dell’istmo di cava Tufaro e cava Petrella.
Lo consigliamo dunque a persone già un po’ esperte; si può anche superare la difficoltà del sentiero portando con sé dei bastoni da trekking.
Ad un certo punto sarà bello fermarsi in una delle tante zone pianeggianti di verde e consumare un pic nic baciati dal forte sole del sud. Continuando il cammino si giunge ad un gruppetto di case della zona chiamata “ Cola Marino” dopo poco sarete nel centro di sant’Angelo. Se siete veramente atletici e sportivi potete anche fare il cammino a ritroso e tornare al punto di partenza, la piazza di Serrara Fontana, però è una vera faticaccia.
Invece per tornare a casa, troverete sulla variante esterna di sant’angelo lo stazionamento dei pullman di linea che coprono tutte le località dell’isola. E se avete ancora voglia di passeggiare, dopo aver visitato il bel borgo di Sant’Angelo, magari gustando una ottima fetta di torta in piazzetta, potete raggiungere la spiaggia dei Maronti dalla zona alta di sant’angelo.
È una bella passeggiata: solo per la prima parte si cammina su una stradina asfaltata panoramica, poi si scende in spiaggia e si continua il percorso sulla sabbia. Lungo il cammino troverete le fumarole naturali e molti punti di ristoro. Potete scegliere di tornare al vostro hotel prendendo un bus di linea nella piazzetta dei Maronti o tornare indietro a sant’Angelo, per trascorrere la sera nella piazzetta più elegante dell’isola.
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