Un semidio dà vita alle acque del Bagnitiello di Casamicciola

Questa la favola mitica: Acmeno, nato dalla ninfa Euplea, abitava un tempo sotto sembianze umane le terre di Ischia.

Ancora giovinetto tendeva nelle selve le reti, ma incauto saltando da una sponda all'altra di un torrente cadde nel mezzo delle acque.

Con le sue forze non riuscì a venirne fuori e inutilmente chiese aiuto, agitando le braccia e invocando i suoi compagni. Vane anche le preghiere rivolte agli dei; ai suoi sospiri facevano vana eco le querule valli. Al fine Giove, mosso a pietà, non volle abbandonarlo al triste fato e così si rivolse a lui: “Non pianger più, almo fanciullo, fatti coraggio in modo degno di un nume; invece che di lacrime, ora scorrerai con acque salutari che allevieranno i morbi e gioia apporteranno. Su questi lidi che hanno reso vane le tue invocazioni, sollievo troverà chi è sofferente di mal d'orecchio”.

Improvvisamente le membra del fanciullo si sciolgono in acque, le braccia, ammolliti i nervi, si tramutano in acque correnti; si liquefanno le dita e le gambe.
Acqua diventano le ossa e gli omeri. Così aumenta il numero delle fonti di Ischia e qui traggono giovamento coloro che soffrono di ronzio alle orecchie o di sordità.

Quando sarete in vacanza ad Ischia non perdetevi una sosta alle acque del Bagnitiello. Per raggiungere la località potete chiedere alla reception del vostro albergo dell’isola di Ischia. Una fermata del bus si trova proprio all’ingresso della stradina pedonale, ombrosa che conduce ad una piccolissima spiaggia di sassi. Ma fate attenzione! In questo posto si trova uno stabilimento balneo- termale che prende il nome dalla località “ Bagnitiello “ o Vagnitiello, il cui ingresso è a pagamento.

Il luogo che abbiamo descritto è invece assolutamente gratuito. Per raggiungerlo una volta arrivati sulla riva dovete recarvi sulla grande scogliera frangiflutti che guarda verso est. Potete trovare posto su uno di questi grandi massi dove è bello prendere il sole; poi raggiungere a nuoto facilmente la conca di acqua calda. Dalla scogliera sono circa 10 metri e l’acqua è sempre molto calma. Sono terme naturali aperte a tutti…

Leggi anche:

  • La Grotta del Mago tra culti solari e belle sirene

    Una grotta si apre nel fianco verso sud est dell’isola. Tra le alti pareti rocciose ed aspre una piccola caverna dove i pescatori trovavano rifugio durante le mareggiate e nella sosta qualcuno vedeva lui, un gigante con ..

  • Il mito di Tifeo, il gigante ribelle

    L’isola d’Ischia doveva suscitare, nella notte dei tempi, sentimenti di stupore, di paura, di inospitalità: frequentemente si verificavano sconvolgimenti della terra, eruzioni vulcaniche, lave; gente selvaggia e turpe vi..

  • Le acque di Nitrodi dalla punizione di una ninfa

    Le donne di Ischia – scriveva uno storico dell’800 – sono belle, ma quelle di Barano lo sono ancora di più, il merito è delle acque di Nitrodi. La fonte di Nitrodi non è una sorgente come un’altra. Sono acque sacre alle ..

  • La Sibilla in una grotta dell'isola di Ischia

    Sono tante, piccole, piccole o più grandi le grotte che ritmano i fianchi dell’isola di Ischia. Luoghi ombrosi, nascosti, dove entrare per ammirare i riflessi del mare sulle pareti, giochi caleidoscopici di luce e acqua...