L’arte effimera delle macchine festive: la sfilata dei barconi di Sant’Anna
Mondi di cartapesta galleggianti dai colori zuccherini sfilano lenti, quasi a passo di danza nel mare che riflette la luna, le stelle e le cento lucine festive.Mille e mille persone sono strette in questa baia di Cartaromana a bocca aperta di fronte all’arte effimera delle barche di Sant’Anna. È una magica sfilata sul mare che avviene ad Ischia, ogni anno, la sera del 26 luglio
Il castello Aragonese per fondale, il borgo di Ischia Ponte, un palco immenso per le regine di questa serata le barche addobbate, ognuna da un comune diverso, che cercano di strappare il primo premio, il palio di Sant’Anna e il lungo applauso della folla.
Una festa che affonda le sue radici nella devozione popolare per Sant’Anna, la protettrice delle partorienti. In passato era infatti tradizione il 26 luglio dirigersi in barca da Ischia ponte in pellegrinaggio alla chiesetta dedicata alla madre di Maria, che si trova sulle sponde di Cartaromana.
Le donne che attendevano un bambino pregavano che tutto filasse liscio, le donne che non ne avevano chiedevano invece un regalo: la fertilità. Un culto dunque dal sapore estremamente intimo, che poi nel corso degli anni ha preso dimensioni più sgargianti trasformandosi in festa. E che festa!
Il borgo di Ischia Ponte è tutto uno scintillio e le gente viene da mare, in barca, e da terra, per prendere parte alla magia di una notte sognante. La sfilata delle barche allegoriche apre le danze, ma poi lo spettacolo continua con l’incendio del Castello Aragonese, che lascia davvero senza fiato. I fuochi d’artificio chiudono la festa e sono fuochi spettacolari che illuminano a giorno la baia e ricamano nel cielo figure di fiori, arabeschi e missili di stelle.
L'isola di Ischia è la meta ideale per le prossime festività pasquali. Facilmente raggiungibile, grande e variegata, ricca di occasioni di divertimento, con decine di centri storici bellissimi, una quantità incredibile d..
Una scampagnata che nasce, forse, per ricordare il cammino tra i campi dei discepoli di Cristo diretti ad Emmaus, la Pasquetta è anche per i laici un giorno da vivere “en plein air”, magari nell’erba alta delle colline i..
Alle prime luci dell’alba del 24 dicembre ad Ischia, Napoli e Pozzuoli il mercato del pesce è più animato di qualunque altro giorno. Si parte da casa ancora con il buio per acquistare quel pesce freschissimo che non potr..
Il profumo di legna per i vicoletti chiusi da case colorate, l’aroma di caladarroste che invade la piazzetta, la bellezza di questi paesi arroccati su colline o stesi sulla costa, di queste case tutte con un albero di Na..
Le feste religiose sulle isole offrono spesso uno spettacolo toccante: la processione per le acque della statua del santo che si celebra. Questo accade anche a Lacco Ameno in occasione di una delle feste più grandiose de..
La ‘Ndrezzata ha origini antichissime, e risale all’epoca dei Greci, che per primi abitarono l’isola chiamandola Pitecusa. La presenza delle spade nelle danze che accompagnano il canto richiama infatti gli esercizi, sia ..