La tenerezza di una graffa sulla spiaggia di Ischia vi stregherà
Le graffe sono un dolce tipico della cucina ischitana...
E dunque non è raro che passando di qui vi catturi un ottimo profumo di pollo croccante, che viene cotto proprio sotto la sabbia, naturalmente avvolto in carta d’alluminio. Un piatto da veri e propri intenditori il “ pollo delle fumarole” sicuramente tra i più lunghi per tempo di cottura, ma quello che dà maggiori soddisfazioni.
A fine giornata dopo nuotate e bagni rinfrescanti, il tramonto rosseggia nel mare tra Maronti e Sant’Angelo: è l’ora di ritemprarsi da una lunga giornata in spiaggia. Fedeli ad uno stile di vita assolutamente naturale, al quale non manca anche una patina un po’ sauvage e la romantica sensazione di essere naufraghi su un’isola deserta, mettiamo mano ai fornelli e lasciamo che questa spiaggia che ci ha fatto da cuscino per tutto il giorno cuocia per noi genuine bontà isolane.
Sotto la sabbia bollente, la cui temperatura arriva anche da 100°, si può cucinare di tutto: polli, pesce, conigli, patate, verdure e uova. E la cena è servita! Ma attenzione anche senza essere necessario un corso di cucina fumarolica, è pur vero che qualche cautela la dobbiamo prendere: stiamo infatti manipolando sabbie che riuscendo a cuocere perfettamente un pollo possono provocarci serie ustioni.
Quindi usiamo una paletta per scavare il fosso nel quale sotterrare la nostra pietanza e magari dei guantoni da forno per i meno esperti.
Si tratta di vapore e gas vulcanici che trovano delle fessure nella terra e fuoriescono in superficie, sono molto frequenti nelle aree idrotermali in cui i centri vulcanici non sono più attivi. A contatto con l'aria, a causa della sensibile diminuzione di temperatura, i gas condensano formando i caratteristici "fumi", da cui deriva il nome del fenomeno.
Nell'isola d'Ischia le fumarole sono tante. La loro temperatura è tra i 30 ed i 100° C. Le troviamo nelle zone di Montecorvo, San Lorenzo, Castiglione, al Cotto, al monte Tabor, al Rotaro a Citara.
Le graffe sono un dolce tipico della cucina ischitana...
Sulla tavola natalizia ischitana non può mancare a fine pasto il “roccocò”.Dolce di consistenza dura, a volte durissima, racchiude in sé l’anima campagnola della cucina ischitana ed anche un po’ il carattere della sua ge..
In una bellissima e famosa tarantella del ‘700 napoletano “O Guarracino” sono citati oltre 80 tipi di pesci. Questo catalogo la dice lunga sulla incredibile fauna ittica dei nostri mari, e rende anche l’idea di quanto ne..
Una tavola semplice, a volte frugale, come quella dell’isola di Ischia sa anche aprirsi in banchetti luculliani che non si apprestano soltanto nelle occasioni importanti e nelle feste comandate. Perchè se per tutta la se..
Ischia, a Pasqua anche il gusto vuole la sua parte. C’è una festa infatti più dolce di questa? La tavola delle delizie isolane è pronta, aspetta solo voi per un viaggio di Pasqua nei sapori più intensi della cucina medit..
Se si dovesse fare una classifica degli alimenti più apprezzati nel mondo, il cioccolato sarebbe in pole position. ’ uno di quei sapori di cui difficilmente ci si stanca ed anche quando l'età dei balocchi ce la siamo las..