Homme libre, toujours tu chériras la mer! La mer est ton miroir...Il mare di Ischia è denso di una fascinazione misteriosa, profondo in certi punti tanto da diventare scurissimo, in altri trasparente come un vetro in cui contemplare il fondo dove la posidonia ondeggia lieve. Il mare di Ischia cattura. Non solo l’anima dei bagnanti-turisti, dei navigatori e dei loro legni, ma anche obiettivi e telecamere, che oggi come ieri continuano a puntarsi su una delle scene più ipnotiche del mondo. Il grande cinema è passato qui ed ha lasciato belle pellicole dove il Castello Aragonese è quasi sempre presente, ma anche aneddoti legati alla vita capricciosa e dorata della Hollywood anni sessanta
Le dive – ed i divi – dello star system americano si sa amano il lusso. Ed il lusso ad Ischia, negli anni 50 e 60, era concentrato nel Grande Albergo della Regina Isabella, fatto costruire da Angelo Rizzoli. La bella architettura che parte ai piedi di monte Vico a Lacco Ameno, le grandi stanze maiolicate aperte sull’orizzonte in fuga, i Riva Acquarama tappezzati di pastello, le divise impeccabili, le cene al chiaro di luna, e su tutto imperioso l’odore del mare, delle alghe
Tutto questo è ancora lì, immutato, nell’hotel dell’isola di Ischia dove hanno trascorso bei giorni Liz, dagli occhi color di viola, Charlie Chaplin, Alain Delon, William Holden, Maria Callas. Raccontano i proprietari dell’albergo ischitano: «Protetti da un clima da set, venivano a villeggiare a Ischia, Liz Taylor e Richard Burton. La loro storia nacque qui e si capì subito che sarebbe stata turbolenta. Una notte ci fu una lite furibonda, loro occupavano una suite proprio affacciata sul mare dove si erano fermate barche di pescatori. Lei, in preda all’ira, gettò dalla finestra tutti gli effetti personali di Burton, dai vestiti al resto». In paese è rimasta proverbiale la pesca miracolosa che i marinai fecero in quella notte di luna piena.
Invece Walter Chiari, che era un giocherellone, si divertiva a travestirsi da cameriere e si presentava alla porta dei clienti con il carrello della colazione. Rizzoli ci si divertiva un mondo. E per dire come sono gli ischitani, una volta arrivò William Holden, spaventato d’essere aggredito dai fans. Chiese di non essere disturbato e di avvertire la popolazione a proposito del suo desiderio di privacy. Non ce ne fu bisogno. Un pomeriggio uscì a passeggio e nessuno lo riconobbe. Lui ci restò talmente male che chiese al portiere di svelare alla cittadinanza la sua identità, con in aggiunta la specifica: “trattasi di attore molto famoso”.
Hollywood continua ad avere familiarità con Ischia. «Adesso abbiamo il GlobalFest, che Pascal Vicedomini ci propose cinque anni fa. Abbiamo avuto tantissimi premi Oscar, la bellissima Hilary Swank che al tramonto si tuffava in mare in sottoveste, Alejandro Gonzalez Inarritu che invece si tuffava in panama bianco, De Laurentiis che non si tuffava proprio, tutti però estasiati dall’atmosfera semplice e rilassata. E ogni anno si portano altri amici».
Se l’albergo della Regina Isabella di Lacco Ameno è stato pioniere indiscusso dell’ospitalità a personaggi del cinema, nel corso degli anni sull’isola di Ischia sono nate anche altre strutture, hotel ed albergi extra lusso dove non è raro incontrare volti da pellicola cinematografica. I vari festival del cinema che ogni anno si svolgono sull’isola di Ischia portano ad Ischia numerosi attori e attrici di tutto il mondo, ma anche registi ed operatori del settore. Prenotare una vacanza ad ischia in concomitanza conquesti eventi significa fare un vero e proprio tuffo nella mondanità cinematografica e vivere in un hotel di Ischia a fianco di star e divi del cinema.
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