I palazzi del centro storico di Forio sono il miglior libro per leggere la storia del paese. Ricche e superbe strutture dalle facciate grandiose, e dai grandi portoni di legno e pietra, le case dei ricchi e dei nobili foriani si distinguevano per lusso e imponenza. Oggi ne rimangono esemplari superbi, alcuni affacciano sul corso, ma molti altri sono nelle stradine laterali e lungo i vicoletti del centro antico. Andate a cercarli, sono il passato di Forio pietrificato
I palazzi di Forio che meritano una visita sono davvero tanti; noi ve ne segnaliamo alcuni, intanto mentre cercate questi lungo il cammino ne troverete tanti, tanti altri.
Il Palazzetto si trova in via del Torrione, una stradina che collega la marina di Forio con il corso principale.
La strada prende il nome dalla grande torre di avvistamento saracena ora museo civico. Proprio di fronte al Torrione, si erge questo bel palazzo costruito sul finire del XVIII sec. È datato: 1790 – 1799. Non si trova in condizioni perfette, questo palazzotto, ed avrebbe bisogno di restauri. Ma per lo meno nella sua fatiscenza sono osservabili le linee pure della costruzione non rimaneggiata – come spesso accade – malamente dalla mano dell’uomo. L’ingresso al palazzo è costituito da due rampe di scale, con pilastrini in pietra scolpita e con la balaustra centrale. La facciata è divisa da lesene e dalla cornice marcapiano. La facciata si conclude con un cornicione leggermente aggettante. Le finestre sono incorniciate da fasce in tufo verde. La struttura è stata realizzata in pietrame di tufo ed ha una pianta a forma di L, con una copertura a volte a padiglione. Si accede al cortile attraverso un androne di forma rettangolare, da dove si dipartono i vari ambienti. Su un lato del giardino è disposto il pozzo, che ha una copertura, che ricorda la facciata della chiesa dell’Arciconfraternita di S.Maria di Visitapoveri.
Palazzo Milone si trova nel quartiere di San Vito.
Come ricorda D’Ascia (1867), il ricovero fu fondato nel 1854 da tre giovani sacerdoti foriani, Giuseppe Milone, Saverio de Luca e Marcantonio Sorrentino, i quali fittarono allo scopo un locale nella contrada S. Vito. Quattro anni dopo, come ricorda l’iscrizione “Casa Giuseppe Milone 1858” incisa sulla lapide posta sul portale, uno dei tre, il reverendo Giuseppe Milone, comprò il locale e lo destinò a ricovero di mendicità per vecchi senza famiglia e inabili. D’Ascia scrive che “il locale può contener fino a 24 vecchi: costoro ricevono letto, biancherie, e tutti gli aiuti materiali e spirituali di cui han bisogno’.
Palazzo Cigliano
L’edificio che si trova lungo la strada che collega il corso con la chiesa di San Vito risale al 1764, come si ricava dalla data incisa in chiave al portale d’ingresso Il palazzo era sede del medico foriano Tommaso Cigliano, come ricorda la lapide rettangolare posta sulla facciata principale. Ha forma trapezoidale, con muri perimetrali in pietrame di tufo ed una copertura piana. Ha una pianta longitudinale. La parte finale della costruzione è occupata da una stanza circolare che funge da torre, con una circolare. La facciata della torre è abbellita da una scultura di angelo con un cartiglio, su cui è scritto il motto della medicina omeopatica “similia similibus”.
Una tenuta baciata dal sole foriano, riparata dal grande massiccio dell’Epomeo, ettari ed ettari di fertile terra coltivata vite, ed al centro la villa. Villa nel senso pieno del termine, palazzo Piromallo Montebello, ca..
Una lunga passeggiata in riva al mare, il mare aperto dai riflessi di giada dei Maronti vi condurrà a Sant’Angelo.Sant’Angelo una manciata di case colorate, un piccolo molo turistico, stradine strette dove si va solo a p..
Sarà perché sono sempre stati con le mani in pasta, ma gli artigiani ischitani sono maestri nel creare oggetti lavorati con una perizia incredibile: dai capolavori in ceramica, al ferro battuto, ai ricami finissimi, ai c..
Duemila anni di civiltà mediterranea hanno lasciato il segno. Isola di approdi stranieri e terra di pionieri, Ischia ha un passato antichissimo che offre a chi vuole conoscerlo un percorso che va dall’età del ferro al Me..
Chi viene a Pasqua sull’isola di Ischia troverà un’atmosfera intatta del sentimento religioso di questo importante giorno del calendario cristiano.Tutta l’isola partecipa con devozione a quelli che sono riti religiosi la..
Chi ama le atmosfere romantico – decadenti non potrà sottrarsi al fascino retrò di Casamicciola Terme. Però per apprezzare a pieno questa antica cittadina termale non bisogna fermarsi sulla parte costiera - dove pure spl..