Il babà rustico
Il babà rustico può essere portato in tavola intero e tagliato dai commensali in caso di pranzo più informale, va invece tagliato a fettine in deschi meno familiari, per i finger food ed i buffet...
Vicino alla pentola, tra i vapori dell’acqua salata, il cuoco o la cuoca di casa accudiscono amorevolmente la cottura dei mitici numero 5, quegli spaghetti dalla sostanza giusta per sposarsi con i sughi più freschi. Con una pazienza da nursery li girano spesso nell’acqua, li tastano, li assaggiano. Se li guardate bene in viso questi cuochi del sud li vedrete ad un certo punto sgranare gli occhi: è arrivato il momento! Bisogna “scolare la pasta”.
Gesti rapidi, sicuri, movenze feline. Non cercate di imparare questa piccola danza domestica, è frutto di secoli di vita ai fornelli.
Ma guardate invece il risultato: gli spaghetti fermi, staccati l’uno dall’altro, callosi ma capaci di piegarsi in circonvoluzioni rotonde nel piatto e di abbracciare pomodorini, basilico, frutti di mare, granfie di polpo. Spaghetti che una volta assaggiati non si dimenticano, spaghetti “ischitani”. Gli spaghetti con le vongole sono una di quelle delizie della cucina del Golfo che immancabilmente chi viene ad Ischia deve provare, magari in riva al mare, in quei tardi pomeriggi estivi, dopo una bella nuotata.
Come spesso accade si formano delle vere e proprie fazioni di una dell’altra ricetta. Le differenzia la presenza – o l’assenza - del pomodoro. Tra gli appassionati ci sono vere e proprie scuole di pensiero che si fronteggiano su una domanda sostanziale: in una vero spaghetto alle vongole, il pomodoro ci va o non ci va? Non vogliamo entrare nel merito della disputa. Ci accontentiamo di registrare i diversi gusti riguardo a questo piatto – comunque – strepitoso. C’è chi preferisce gli spaghetti alle vongole in bianco, altri con la salsa di pomodoro, e nel mezzo stanno coloro che accettano di schiacciare qualche pomodorino nell’olio. Per par condicio le riportiamo tutte e tre.
Tagliate 2-3 spicchi d’aglio e fateli soffriggere in una padella con dell’olio d’oliva fino a farli imbiondire. Aggiungere poi le vongole ben scolate e farle cuocere a fuoco vivo per 2-3 minuti fino a che si sono aperte tutte. A questo punto sgusciare la metà delle vongole lasciando da parte le altre per la decorazione (la metà sgusciata resta nella padella con l’olio). Aggiungere un il prezzemolo tritato finemente, sale ed una punta di peperoncino e poi versare nella padella gli spaghetti (o i vermicelli) cotti molto al dente. Fate insaporire gli spaghetti nell’olio per almeno un minuto e servire immediatamente decorando con le altre vongole non sgusciate.
Si procede nello stesso modo della prima ricetta, però dopo aver sgusciato metà delle vongole si aggiungono all’olio 7-8 pomodorini schiacciati, il prezzemolo tritato finemente, il sale ed il peperoncino e si fa cuocere per un minuto a fuoco vivo. Poi si aggiungono gli spaghetti e si serve come nella ricetta precedente.
Si prepara una salsa di pomodoro facendo soffriggere in una padella con olio d’oliva 2-3 spicchi d’aglio e cuocendo il pomodoro per 7-8 minuti. Dopo aggiungere le vongole e farle aprire tutte a fuoco vivo. A questo punto sgusciare la metà delle vongole lasciando da parte le altre per la decorazione (la metà sgusciata resta nella padella con l’olio). Aggiungere il prezzemolo tritato finemente, sale ed una punta di peperoncino e poi versare nella padella gli spaghetti cotti molto al dente. Fate insaporire gli spaghetti nel sugo per almeno un minuto e servire immediatamente decorando con le altre vongole non sgusciate.
Il babà rustico può essere portato in tavola intero e tagliato dai commensali in caso di pranzo più informale, va invece tagliato a fettine in deschi meno familiari, per i finger food ed i buffet...
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